Idmar, il laboratorio multidisciplinare distribuito sul mare. Quando la ricerca è nelle mani delle donne

Ci sono i progetti e ci sono le storie nei progetti, quelle di uomini e donne che trasformano in realtà un programma, un piano, un’idea.

Giuseppina La Rosa, 40 anni, si occupa del controllo qualità nell’ambito del progetto Idmar, il più grande laboratorio d’Europa per la ricerca scientifica e tecnologica marina. Da Catania – dove si è laureata in Fisica – alla Spagna – dove ha svolto il dottorato in Fisica acustica – vive a Solarino, in provincia di Siracusa, e lavora all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) della città etnea. Settanta chilometri al giorno per ascoltare tutto quello che avviene sott’acqua.

L’infrastruttura di ricerca Idmar è considerata strategica per la crescita economico-sociale del territorio siciliano. Avviato a fine 2018, per un importo complessivo di 40 milioni di euro, il progetto è cofinanziato con un contributo di 20 milioni di euro nell’ambito dell’Azione 1.5.1 del PO FESR Sicilia 2014-2020, che prevede Sostegno alle infrastrutture della ricerca considerate strategiche per i sistemi regionali.

>> LA SCHEDA /Laboratorio Multidisciplinare Sul Mare – IDMAR: dati, immagini e video

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