Bonifica di aree inquinate, in arrivo un bando da venti milioni di euro per le pubbliche amministrazioni

Bonifica aree inquinate, in arrivo un avviso pubblico da 20 milioni di euro - 405 pxUn avviso di pre-informazione su un nuovo bando, per proseguire l’attuazione dell’Azione 6.2.1 del PO FESR Sicilia 2014/2020, che prevede la bonifica di aree inquinate secondo le priorità previste dal relativo Piano regionale. Lo ha pubblicato il Dipartimento Acqua e Rifiuti della Regione Siciliana, che intende così permettere a tutti i potenziali beneficiari di attivarsi in tempo per avviare le procedure necessarie a partecipare alla selezione.

Si tratta di finanziare interventi di bonifica e di messa in sicurezza permanente di vecchie discariche che ricadono nel territorio dell’Isola. Per accedere al bando di prossima pubblicazione (in attesa dell’approvazione del bilancio di previsione 2020-2022), i potenziali beneficiari (enti locali ed enti pubblici indicati nel Programma operativo FESR) dovranno prima attuare tutto ciò che è previsto dalla normativa per accertare l’effettivo obbligo di bonifica.

La dotazione finanziaria dell’Avviso pubblico sarà pari a circa venti milioni di euro. Saranno ammissibili gli interventi sulle discariche pubbliche dismesse, censite nel Piano regionale delle bonifiche o rientranti nelle perimetrazioni nazionali. Non saranno invece finanziabili progetti sulle “aree produttive” (siti industriali, commerciali, minerari e cave, così come definiti nel Piano) e sulle discariche private.

Al bando per la bonifica di aree inquinate potranno partecipare le amministrazioni pubbliche che risponderanno ai requisiti di ammissibilità che saranno definiti nel bando. I progetti dovranno essere accompagnati dall’approvazione degli esiti dell’analisi di rischio, e la localizzazione dell’intervento dovrà essere in aree di proprietà pubblica (dichiarate di pubblica utilità o sottoposte a espropri finalizzati a provvedimenti di recupero di qualità ambientale).

Il Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti fisserà un termine per la presentazione delle istanze da parte dei potenziali beneficiari che non potrà superare i novanta giorni dalla data di pubblicazione dell’Avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (GURS).

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