Fondi Ue, la Regione Siciliana supera gli obiettivi di spesa 2020: certificati in tutto 745 milioni. Pagamenti Po Fesr oltre 360 milioni

Per il terzo anno consecutivo la Regione Siciliana ha raggiunto gli obiettivi di spesa fissati da Bruxelles nella gestione dei Fondi europei per il 2020. Nei quattro programmi operativi di competenza (Fesr, Fse, Psr e Feamp), gli uffici della Regione Siciliana, infatti, hanno certificato la spesa complessiva di 745 milioni di euro.

“L’ennesima sfida – sottolinea il presidente Nello Musumeci – vinta dal mio governo, che ha evitato la restituzione al mittente di anche solo un euro. Dall’inizio di questa legislatura, il totale delle risorse utilizzate nell’Isola supera due miliardi e 950 milioni di euro: interventi per infrastrutture, aiuti alle imprese, politiche sociali, formazione, lavoro, agricoltura, pesca, ambiente a sostegno di decine di migliaia di imprese siciliane e cittadini, in tutti i settori economici. Finanziamenti che servono ad accelerare la crescita della nostra terra e creare nuove opportunità di lavoro e sviluppo sostenibile. Si tratta del risultato di un gioco di squadra tra il governo regionale e quella parte buona della burocrazia che condivide lo sforzo e la scommessa. Voglio ringraziare gli assessori, gli uffici regionali e l’assistenza tecnica per l’impegno e la passione. Andiamo avanti!”.

AGGIORNAMENTO: Il Po Fesr Sicilia 2014-2020 ha superato il target di spesa previsto al 31 dicembre 2020 certificando alla Commissione europea 360 milioni di euro. Si tratta di oltre 75 milioni in più rispetto all’obiettivo per evitare il disimpegno automatico delle risorse, che per l’anno appena trascorso era fissato a 283 milioni. Lo rende noto il Dipartimento Programmazione della Regione Siciliana, Autorità di coordinamento dell’Autorità di gestione del Programma operativo. Il dato esatto della spesa aggiuntiva rispetto al 2019, certificata nel 2020, è di 360.010.224 euro, a fronte del target previsto di 283.494.570 euro.