EuropeLoveSicily: presentato il primo dei 21 nuovi treni Pop acquistati con i fondi europei

La prima regione del Sud con i moderni treni Pop: un progetto da oltre 165 milioni di euro, finanziato con le risorse del Po Fesr Sicilia 2014-2020. E’ stato presentato alla stazione di Palermo il primo dei 21 nuovi convogli acquistati con i fondi Ue e brandizzati con l’hashtag EuropeLoveSicily. All’incontro sono intervenuti il presidente della Regione SicilianaNello Musumeci, l’amministratore delegato e direttore generale di TrenitaliaOrazio Iacono, l’assessore alle Infrastrutture e mobilità, Marco Falcone, e il direttore generale della Divisione passeggeri regionale, Sabrina De Filippis.

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EuropeLoveSicily: il primo dei 21 nuovi treni Pop acquistati con i fondi Ue (foto Luca Savettiere)

L’obiettivo è potenziare il servizio di trasporto pubblico regionale sulle tratte a maggiore domanda, Palermo-Messina e Messina-Catania-Siracusa. Il nuovo Pop entrerà in esercizio il 15 dicembre prossimo (con l’avvio dell’orario invernale di Trenitalia) e comincerà la sua corsa sulla linea Palermo-Termini Imerese. Ma il complessivo ammodernamento della flotta vedrà i nuovi treni impiegati anche su percorsi oggi considerati minori.

Le vetture rientrano nel contratto di servizio decennale sottoscritto nel maggio del 2018 dalla Regione Siciliana e Trenitalia (Gruppo FS Italiane), che prevede investimenti per oltre 426 milioni di euro, di cui circa 325 destinati all’acquisizione di nuovi treni per potenziare la mobilità locale e metropolitana. Saranno complessivamente 43 i nuovi convogli che arriveranno in Sicilia, tra i quali i 21 “Pop” che rientrano nell’Azione 7.3.1Acquisto di nuovi treni da destinare alle tratte con maggiore domanda potenziale” (’Asse 7 “Sistemi di Trasporto Sostenibili” del Po Fesr Sicilia 2014-2020) per un importo finanziato di 165.351 milioni di euro. Cinque dei ventuno “Pop” saranno consegnati entro dicembre 2019, sette nel 2020 e nove nel 2021 

Il nuovo treno è costruito con materiali riciclabili al 95 per cento per avere il minimo impatto ambientale. Quattro carrozze, con 4 motori di trazione, viaggerà a una velocità massima di 160 chilometri orari, avrà un’accelerazione maggiore di 1 metro al secondo quadro e potrà trasportare fino a circa 530 persone, con oltre 300 posti a sedere. I treni Pop hanno una capacità di trasporto fino al 15 per cento superiore rispetto alla precedente generazione di convogli ferroviari, e dispongono di otto porta-biciclette di serie, che sui treni regionali siciliani viaggeranno gratuitamente.

“Quello di oggi è il raggiungimento di un obiettivo che ci eravamo posti fin dal nostro insediamento – ha sottolineato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci -. La consegna del primo treno anticipa l’ingresso in servizio, entro questo mese, dei primi cinque ‘Pop’ che costeranno circa 40 milioni di euro. Si tratta di una tappa fondamentale perché la nostra Isola deve tornare al trasporto ferroviario integrato, dove necessario, con le autolinee. Per troppo tempo – ha proseguito il governatore – il treno è stato trascurato in Sicilia e molte linee considerate secondarie sono state chiuse soltanto perché non si è investito sul sistema. Bisogna concentrare l’attenzione anche sulle tratte minori perché è lì che si genera la maggiore domanda dell’utenza. Sappiamo bene che la scelta rientra nelle competenze di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) che su questo tema riceve da noi costanti sollecitazioni. Fino a quando non avremo attrezzate anche quelle strutture, resteranno tempi di percorrenza biblici assolutamente incompatibili con le esigenze di una moderna mobilità interna. Scontiamo decenni di colpevoli ritardi da parte della politica – ha concluso Musumeci – ma l’obiettivo del mio governo è quello che in ogni parte della Sicilia ci si possa spostare con la stessa velocità e qualità dei servizi delle altre regioni d’Italia”.

“La Sicilia – ha spiegato l’amministratore delegato di Trenitalia, Orazio Iacono – è la prima regione del Sud a ricevere i treni Pop (nel resto d’Italia sono arrivati finora in Emilia Romagna, Veneto e Liguria, ndr). Nel 2018 abbiamo firmato il primo contratto di servizio della storia di questa regione, che nei primi dieci mesi del 2019 ha registrato la maggiore crescita di passeggeri della Penisola: circa un milione e ventimila viaggiatori in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Oggi – ha aggiunto Iacono – l’età media della flotta in Sicilia è alta, ma con questi nuovi treni la abbassiamo a sette anni. La Sicilia diventa in questa maniera la regione con una flotta di età media tra le più giovani in Italia”. Dei quarantatré convogli complessivamente previsti, 21 saranno quindi i nuovi Pop, mentre altri diciassette saranno treni ibridi e cinque elettrici.

I convogli ferroviari Pop acquistati dalla Regione sono tutti brandizzati con l’hashtag EuropeLoveSicily, in attuazione del regolamento Ue 1303/2013 sull’utilizzo dei fondi comunitari, che prevede come “le misure di informazione e comunicazione siano realizzate conformemente alla Strategia di comunicazione al fine di migliorare la visibilità e l’interazione con i cittadini”.

Mercoledì 8 gennaio la consegna a Catania del quinto treno Pop brandizzato #EuropeLoveSicily, che circolerà sulla linea MessinaSiracusa

 

(news aggiornata l’8 gennaio 2020)

>> Guarda la FOTO-GALLERY sul profilo Facebook del PO FESR Sicilia 2014/2020

 

AGGIORNAMENTO (1 APRILE 2022): I 21 convogli inizialmente previsti (per un importo di 165,3 milioni di euro), in seguito alla rimodulazione del Programma operativo decisa dalla Giunta regionale con la delibera n. 514/2021, sono saliti a 25 con le integrazioni contrattuali approvate dal Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti (decreti n. 4160 del 13 dicembre 2021 e n. 779 del 23 marzo 2022), per un finanziamento complessivo di 182 milioni e 500 mila euro

>> LA SCHEDA /Acquisto di 25 treni Pop per il trasporto pubblico regionale: dati, immagini e video

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