Dalla Spagna alla Sicilia: intervista al responsabile degli scavi dell’ultima galleria della Circumetnea di Catania

Per fare grandi progetti ci vogliono grandi uomini. Augustin Alvarez Merayo è il responsabile degli scavi dell’ultima galleria della Ferrovia Circumetnea di Catania, attualmente in costruzione. Spagnolo, 42 anni, dei quali gli ultimi 5 trascorsi in Sicilia, è il coordinatore dei lavori della TBM, la talpa meccanica che scava in media 5 metri al giorno, a una profondità di 30 metri sotto il livello stradale.

Un cittadino d’Europa, che mette la sua competenza al servizio di un grande progetto del PO FESR Sicilia 2014-2020. Un tecnico specializzato che da Ponferrada è arrivato a Catania, dove ha imparato perfettamente la lingua italiana, come racconta lui stesso in un’intervista sul cantiere della Circumetnea. Un esempio concreto di mobilità europea, di abbattimento delle frontiere, di ordinary heroes. Anche questo è “fare Europa”.

Il tratto Stesicoro-Aeroporto della metropolitana ha un’estensione di 6,8 chilometri e si sviluppa interamente in galleria. Ad oggi sono già stati appaltati i lavori del lotto Stesicoro-Palestro, lungo 2,2 Km, del costo di 90 milioni di euro, che sarà completato entro il 2022. Per il completamento della Circumetnea di Catania fino all’aeroporto di Fontanarossa occorrono 551 milioni di euro. Ed entro cinque anni dal via ai lavori, l’ultima tratta potrebbe entrare in funzione nel 2023, connettendo finalmente lo scalo etneo con Misterbianco. L’intervento è cofinanziato dal PO FESR 2014-2020 per un importo complessivo di 478 milioni di euro.

 

>> LA SCHEDA / FCE di Catania: dati, immagini e video

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